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Cookies doppio cioccolato vegani. Fatti con tutti i crismi della pasticceria professionale. Li vogliamo croccantini fuori e morbidissimi dentro? Vogliamo vedere le crepe sulla superficie? Se la risposta è sì, leggi l’articolo e segui la mia ricetta e vedrai che non ti potrai sbagliare.
Infatti, quello della pasticceria vegana è un campo che ha urgente bisogno di linee guida serie e stabili affinché riesca a raggiungere il grande pubblico e i professionisti del settore.
Lo diciamo ormai da due anni ma abbiamo notato che la situazione è ancora in stallo, colpa anche dell’idea errata che “seguito sui social” equivalga a “competenze in un ambito”. Infatti, si crede ancora che fecola di patate, amido di mais, banana matura, yogurt di soia, tofu, farina di ceci, mela grattugiata, farina di semi di lino, farina di semi di chia e altri siano sostituti dell’uovo nei dolci. Giammai! Questi che ti ho appena elencato NON sono sostituti dell’uovo. Sono purtroppo le alternative più gettonate che trovate online ma non funzionano. Approfondiamo l’argomento in questo video.
PERCHÉ DOLCI VEGAN?
L’anno scorso avevamo dato la risposta a questa domanda e crediamo che sia sempre più urgente trovare una soluzione: perché dobbiamo fare anche i dolci vegani? Non possiamo continuare ad usare latte e uova, tanto non succede niente agli animali! Purtroppo la realtà racconta un’altra cosa, ovvero quella di allevamenti intensivi in cui gli animali, in questo caso mucche, vitelli e galline, sono sfruttate all’inverosimile.
Ribadiamo il concetto: non c’è nulla di naturale nel modo in cui vengono allevati questi animali. Dalle modifiche genetiche a cui sono stati sottoposti per essere più produttivi, al mangime che viene loro somministrato, ai metodi usati per l’inseminazione artificiale delle mucche, all’allontanamento dei vitelli, agli antibiotici che vengono somministrati, alle gabbie strettissime in cui devono vivere, spesso in condizioni estremamente insalubri.
Per non parlare dell’inquinamento che gli allevamenti intensivi producono nei territori dove sono locati. Basta leggere qualche libro sul settore o seguire le associazioni animaliste italiane per rendersi conto che dobbiamo operare un rapido cambiamento se non vogliamo andare ulteriormente alla deriva.
Questo cambiamento passa anche dalla pasticceria vegana professionale. Da cosa partiamo oggi? Dai cookies doppio cioccolato e dalle sfogliatelle ricce vegane (che tra l’altro non sono neanche vegetariane perché contengono lo strutto).
CORSI IN OFFERTA: PASTICCERIA VEGANA MASTERCLASS VOL. 1, 2 e 3
Fino al 15 giugno troverai le mie masterclass dedicate alla pasticceria professionale in offerta. Troverai 3 volumi, ognuno diverso dall’altro. Puoi comprarli con un’offerta unica oppure divisi, in base alle tue esigenze (prenditi del tempo per leggere bene le pagine descrittive e capire se fa al caso tuo).
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Qui di seguito una carrellata di tutti i dolci che propongo in queste masterclass.
ATTREZZATURA DA PASTICCERIA: COSA USARE?
In pasticceria l’uso del q.b. e di coppette, tazzine, cucchiai, cucchiaini e qualsiasi altra unità di misura che non sia un’unità di misura è da evitare. La precisione è fondamentale per realizzare dei dolci vegan che siano all’altezza della pasticceria.
Rischiate di ottenere dei risultati non lineari nel tempo o di buttare via ingredienti o di non ottenere le consistenze desiderate.
Ovviamente è un impegno. Ecco perché la pasticceria, in generale, è solo per spiriti audaci. È per chi non si spaventa del nuovo, per chi ha voglia di sperimentare, di osare e di assaporare novità, per chi ama la precisione. Quella vegana ancora di più, perché entriamo nel regno dell’inesplorato.
Quindi, consiglio #01 se vuoi ottenere degli ottimi risultati con i tuoi dolci vegan: acquista una bilancia mini, quelle di precisione, come questa. La mia preferita è quella doppia, ossia con la doppia pesata: normale e mini. In questo modo puoi pesare insieme gli ingredienti senza avere la doppia bilancia.
Se ti piace il mondo dell’attrezzatura da pasticceria, puoi approfondire con questo mio video:
SOSTITUTI DELLE UOVA
Uno degli ingredienti che negli ultimi anni trovo più rivoluzionari in Italia è VeggFast, ovvero i 3 sostituti delle uova: bianco (albume), rosso (tuorlo) e giallo (uovo intero).
Questi prodotti, rispetto ad esempio all’aquafaba, hanno una caratteristica fondamentale che le rende speciali. L’aquafaba ha la capacità di creare una schiuma e diventare spumosa, che va benissimo per fare le mousse, ma non ha la capacità di coagulare. Ecco che vengono in nostro aiuto i prodotti di Veggfast. Perché, proprio come l’uovo, le proteine isolate delle patate hanno la capacità di coagulare, di creare struttura in una torta o una crema.
Infatti, a circa 70° le proteine delle patate iniziano a coagulare e questo permette di creare la struttura di cui abbiamo bisogno nei dolci. I prodotti di Veggfast sono rivoluzionari e ci sentiamo di dirti che non ne esistono di simili al mondo, sicuramente non tra quelli che abbiamo acquistato e provato.
Oltre a coagulare hanno anche la capacità di montare, esattamente come l’albume. Dunque, abbiamo il doppio vantaggio: creare struttura coagulando e inglobare aria per migliorare la struttura. Questi devono diventare i 2 pilastri fondamentali della pasticceria vegan: è arrivato il momento di smetterla di accontentarsi e creare nuovi standard di pasticceria professionale.
Già solo così sarebbe da standing ovation. Ma Fast Ingredients è andato oltre con i suoi prodotti e ha studiato come emulare l’effetto dell’uovo nelle sue tre parti diverse, ovvero albume, tuorlo e uovo intero. Questo perché ogni parte dell’uovo ha una funzione diversa.
Te lo spiego più dettagliatamente in questo video:
SOSTITUTO DEL BURRO: LA MARGARINA
Ti lascio al mio video in cui spiego tutti i dettagli di questo ingrediente che sostituisce il burro in maniera egregia (e non rompe le scatole a mucche e vitelli).
Trovi anche uno short sempre sul canale YouTube, dove condenso le stesse informazioni.
In questo short, invece, una riflessione su olio e margarina e sul fatto che non sono intercambiabili (qui vale la regola di cui parlavamo a inizio articolo: se ve lo dicono nelle ricette dei vari blog, reel o short non vuol dire che sia professionalmente valida come informazione). Lo so, quello che dico non è popolare. Pazienza. Ricordiamoci sempre di farci questa domanda: per chi sto cucinando? Se stai cucinando per te stesso/a tutto va bene. Ma se stai cucinando per altri, soprattutto in ambito professionale, ricorda che ne va della tua professionalità.
COOKIES DOPPIO CIOCCOLATO: RICETTA
INGREDIENTI
per 13 cookies circa da 75 g l’uno, dimensione dello spallinatore da 6 cm
300 g cioccolato fondente al 70%
106 g margarina all’80% di grassi
140 g farina tipo 0
5,4 g lievito per dolci con cremortartaro
15 g cacao in polvere
30 g VeggFast giallo
120 g acqua
15 g olio girasole deodorato
1,5 g sale
194 g zucchero
250 g gocce cioccolato fondente
Forno ventilato: 170° per 14 minuti
Forno statico: 185° per 20 minuti
(I tempi sono comunque indicativi, ogni forno è sé)
PROCEDIMENTO
Nota bene:
- le gocce di cioccolato sono da preferire al cioccolato a pezzetti. Sono trattate in modo diverso e quindi mantengono la loro forma anche in cottura, mentre il cioccolato si fonde completamente.
- Al posto dello zucchero bianco puoi usare anche dello zucchero integrale che regala maggiori aromi ai nostri cookies perché la melassa contenuta in essa è molto più saporita.
- VeggFast è insostituibile, altrimenti non lo avrei messo (e se provi senza non avrai lo stesso risultato).
- La margarina, come dicevamo sopra, è un grasso legato all’acqua da una lecitina. Le margarine moderne non contengono grassi trans. Se non vuoi usare la margarina, ritarati la ricetta ?
CONCLUSIONI
TI ASPETTO IN AULA VIRTUALE NELLE MASTERCLASS DI PASTICCERIA!
Buon divertimento con i vostri dolci vegan e grazie per averci letto fin qui!
Tiziana Caretti & Chef Davide Maffioli
Grazie ,chef Davide per le tante nozioni di cucina , pasticceria vegana che condividi con noi entusiasti inesperti. Belli e sicuramente buonissimi i coookies al cioccolato.
Chef, il procedimento dei cookies non c’è. È voluto o c’è qualche problema? Con stima ed eterna gratitudine… Grazieeeee Agnese
Grazie chef soprattutto per far conoscere la verità de como vengo fatti il prodotti che consumiamo e tutto quello che c’è dietro e lo sfruttamento di ogni bambino e persone che lavorano con la terra pur troppo la umanità non si rende conto che, in questione di clima e di ambiente siamo sempre più messi male io vengo dal sud America e quello che stanno facendo con il salmone e una vergogna e che dire con la natura e acqua l’indigeni cileni ancora lottano contra il governo cileno e le multinazionale per loro la terra e un luogo sacro e vanno queste multinazionale e corrompeno il governi e vendo le sue terre. Grazie ? chef e Tiziana per tutta la informazione che date buona giornata